Nonostante la pressione del Q.P.R., il
Millwall tenne duro e riuscì a conquistare la promozione con tre turni di
anticipo. La vittoria decisiva avvenne al Fellows Park di Walsall: i Leoni si
imposero per 4-1 proprio mentre i Rangers cadevano a Grimsby. Il manager Billy
Gray, fedele alla sua promessa, lasciò il club il giorno dopo la promozione
matematica, nonostante ci fosse ancora la possibilità di vincere il campionato.
L'Hull City, infatti, conservava ancora il primo posto, ma con appena un punto
di vantaggio. I dirigenti del Millwall, stavolta, non fecero niente per
trattenerlo e Gray si accasò al Brentford. Al suo posto venne nominato l'ex manager
dell'Orient ed ex giocatore dei Leoni, Benny Fenton. La sua prima partita da
allenatore coincise con l'ultima gara della stagione al Den, in cui il Millwall
festeggiava il già avvenuto salto di categoria.
L'avversario in questione,
il Mansfield Town, rese onore all'avversario sia all'inizio, applaudendo
l'entrata in campo dei giocatori del Millwall, sia nel corso del match, non
opponendosi più di tanto al dominio dei Lions, vincitori per 2-0. L'Hull City, però, non mollò la prima
posizione e vinse sia con il Peterborough United, 2-1, sia con il Southend
United, 1-0, laureandosi campione della Third Division. Questo rese inutile
l'ultimo incontro del Millwall, peraltro sconfitto 2-0 dal Grimsby Town.
La
partita con il Mansfield fu anche l'ultima per il grande Alex Stepney. Dopo 137
partite con la maglia del Millwall (51 senza subire gol), si trasferì al
Chelsea per la cifra record di 50.000 sterline.
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