martedì 29 ottobre 2013
domenica 27 ottobre 2013
Un altro giro di giostra
13° Giornata - MADEJSKY STADIUM, READING, 26 OTTOBRE 2013
READING-MILLWALL 1-1 (1-0)
MARCATORI: 7' Morrison (R), 92' Trotter (M) su rigore
SPETTATORI: 18.245 (1.059 Lions)
MILLWALL : Forde, Shittu, Robinson, Connolly (15' Smith), Malone, Bailey (76' Morison), Abdou, Trotter, Woolford (69' Feeney), Waghorn, McDonald
READING-MILLWALL 1-1 (1-0)
MARCATORI: 7' Morrison (R), 92' Trotter (M) su rigore
SPETTATORI: 18.245 (1.059 Lions)
MILLWALL : Forde, Shittu, Robinson, Connolly (15' Smith), Malone, Bailey (76' Morison), Abdou, Trotter, Woolford (69' Feeney), Waghorn, McDonald
Il capitano Paul Robinson
Martyn Waghorn non molla mai
Liam Trotter, sempre tra i migliori
La generosità di Jimmy Abdou lo tradisce...
...prima prende un giallo...
...poi il rosso
Scott McDonald si procura il rigore
Trotter lo trasforma a tempo scaduto: 1-1!
Steve Lomas ringrazia gli oltre 1.000 Lions al seguito
sabato 26 ottobre 2013
Aspettando Reading-Millwall
Probabile formazione: Forde, Shittu, Robinson, Connolly, Malone, Bailey, Abdou, Trotter, Woolford, Waghorn, McDonald
venerdì 25 ottobre 2013
lunedì 21 ottobre 2013
domenica 20 ottobre 2013
sabato 19 ottobre 2013
Il tamburo di latta
12° Giornata - THE DEN, LONDRA, 19 OTTOBRE 2013
MILLWALL-QUEENS PARK RANGERS 2-2 (0-1)
MARCATORI: 26' Kranjcar (Q), 51' McDonald (M), 69' Austin (Q), 95' Easter (M)
SPETTATORI: 13.727 (2.107 Hoops)
MILLWALL : Forde, Shittu, Robinson, Connolly, Malone, Bailey, Abdou, Trotter (70' Morison), Woolford (79' Easter), Waghorn, McDonald (63' Keogh)
MILLWALL-QUEENS PARK RANGERS 2-2 (0-1)
MARCATORI: 26' Kranjcar (Q), 51' McDonald (M), 69' Austin (Q), 95' Easter (M)
SPETTATORI: 13.727 (2.107 Hoops)
MILLWALL : Forde, Shittu, Robinson, Connolly, Malone, Bailey, Abdou, Trotter (70' Morison), Woolford (79' Easter), Waghorn, McDonald (63' Keogh)
Liam Trotter spaventa Green
Jimmy Abdou in allungo
Nicky Bailey attenta ai gioielli di Karl Henry
Scott McDonald ha appena calciato il pallone dell'1-1
Il gol da un'altra angolazione
McDonald festeggiato dai compagni
Duello aereo per giganti
Steve Lomas carica i suoi
Jermaine Easter beffa i difensori del QPR e fa 2-2
La gioia incontenibile di Easter
David Forde fa i complimenti a Paul Connolly
Aspettando Millwall-Queens Park Rangers
Probabile formazione: Forde, Shittu, Robinson, Connolly, Malone, Bailey, Abdou, Trotter, Woolford, Waghorn, McDonald
Millwall-Queens Park Rangers dall'altra parte della barricata
L'amico Francesco, che guida i ragazzi italiani del QPR, presenta la sfida dal suo punto di vista: http://www.qpritalia.it/blog/?p=6208
venerdì 18 ottobre 2013
lunedì 14 ottobre 2013
La storia del Millwall 5 - La prima volta a Wembley e il dramma della guerra
Il 7 aprile 1945 il Millwall giocò per la prima volta a Wembley. La finale della Southern F.A. Cup si disputò di fronte a quasi 90.000 persone, un numero impressionante per quel periodo visto che la guerra aveva fatto diminuire drasticamente il numero degli spettatori. Il Millwall, nonostante fosse favorito, giocò molto male e fu sconfitto per 2-0 dal Chelsea. I tifosi dei Leoni non accettarono molto sportivamente il verdetto del campo (si parlò di scarso impegno da parte di qualche giocatore) e diedero vita ad alcuni tafferugli, sotto gli occhi esterrefatti del Re Giorgio VI che stava premiando i vincitori. Con la perdita di tanti giovani uomini durante la Seconda Guerra Mondiale, fu difficile per tutte le squadre tornare alla vita di sempre e per il Millwall lo fu ancora di più: diventò un piccolo club, dopo esser stato uno dei maggiori club d'Inghilterra. Il Den fu pesantemente bombardato dagli aerei tedeschi durante il Blitz di Londra dell'aprile 1943. Una bomba colpì la North Terrace il 19 aprile, mentre il 26 aprile un incendio devastante distrusse la principale tribuna dello stadio. Il Millwall, senza campo di gioco, accettò l'aiuto dei club vicini come il Charlton Athletic e il Crystal Palace e addirittura l'acerrimo rivale West Ham si offrì di far giocare alcune partite dei Leoni all'Upton Park. Il Millwall tornò finalmente al Den, ormai privo di posti a sedere, il 24 febbraio 1944 grazie all'aiuto volontario di tanti tifosi che si prodigarono per il club. Il razionamento dei beni di prima necessità continuò in Gran Bretagna anche dopo la guerra, e per questo il Ministero del Lavoro negò al Millwall il permesso di ristrutturare al meglio lo stadio. Solo nel 1948 il Den fu ricostruito, ma molto diverso da un tempo, su di un solo piano e molto più piccolo.
sabato 12 ottobre 2013
venerdì 11 ottobre 2013
mercoledì 9 ottobre 2013
La poesia di Paolo
Il nostro amico Paolo, grandissimo tifoso del Millwall e residente a Londra, ci apre il cuore con una vera e propria poesia...
"Un viaggio da est a sud in metrò è come
tagliare Londra a metà, scoprirla nella sua eterogeneità, miscuglio di culture
a razze, dai quartieri indiani dell’est con le sue moschee fino a sud, di là
del fiume con l’odore di vecchia Inghilterra. Londra è così, come una donna che
ti abbraccia e ti fa sentire a casa, dando a tutti una possibilità da
sfruttare. Quando scendi a Bermondsey, la senti quella puzza di working class
tipica dei docks e di vecchia Inghilterra, alle spalle la City con i suoi
grattacieli in vetro stile America, la Londra ricca di London Bridge. Però qui,
attraversando il quartiere, senti anche profumo di Millwall, perché Bermondsey
è Millwall, fin giù nel cuore del sud, fino Surrey Quays ed Elephant &
Castle. Vent'anni fa, come raccontava un amico, ti dicevano che “che c...o ci vai
a fare lì, non c’è niente laggiù”. Ora è diverso, la rivalutazione di molte
aree di Londra, come ad esempio Bow, Mile End o Stratford, è arrivata anche qui,
con investimenti nell’area grazie anche ai soldi delle Olimpiadi, con l’effetto
di far lievitare i prezzi degli affitti e delle case, ma lasciando inalterato
quel fascino e quella fama che da sempre ha avuto. Tutto questo è Millwall...un
pugno allo stomaco, un mal di testa dopo una sbronza. Quando arrivi a costeggiare la
ferrovia, allora sei vicino allo stadio, di fianco a roulotte che sembrano
villette: il gommista, lo sfascia carrozze e le tante facce intorno a te.
Generazioni diverse, il nonno che tiene per mano il proprio nipote con i suoi
tatuaggi e il viso di chi ne ha viste parecchie. Magari c’era anche lui in quel
lontano 1985 a Luton. Sì perché il Millwall è soprattutto i suoi tifosi,
conoscere il Millwall è soprattutto conoscere i suoi fans, una squadra che in
Premier c'è stata due volte soltanto, che la sua storia è fatta soprattutto di
leghe inferiori, ma la sua fama dipende da quei fans etichettati come
hooligans, i più violenti di Inghilterra. Lo stadio è alla fine di Zampa
Road, passando attraverso un tunnel, un ponte che ti guarda minaccioso
alimentando la leggenda su i suoi tifosi. Ti attende lì, nuovo di vent'anni.
Uno dei primi a essere stati costruiti dopo il rapporto Taylor del 1990, con i suoi
tornelli, la gentilezza del suo personale privato che t’indica il blocco. Il
posto non è numerato, né il biglietto è nominale, ricordi di un calcio che ormai non
c’è più. “London Calling” e “Let' em come" annunciano le squadre in campo,
e poi la partita che conosci già: sudore, grinta e orgoglio di vecchia
Inghilterra . Proprio come i 10.000 tifosi che affollano lo stadio, che
ancora "puzzano" di working class, perché in fondo lo sanno tutti, noi siamo il
MILLWALL, we're evil…"
martedì 8 ottobre 2013
I tifosi scelgono
Il Millwall Football Club offre ai propri tifosi la possibilità di scegliere la maglia per la prossima stagione 2014/2015 votando sul sito ufficiale del club: http://www.millwallfc.co.uk/news/article/cast-your-vote-1094761.aspx
lunedì 7 ottobre 2013
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